Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Siamo qui adesso con Luca Di Domenico, amministratore DOPE. Buongiorno Luca.
[00:00:04] Speaker B: Buongiorno, buongiorno.
[00:00:06] Speaker A: Subito, prima domanda. Come è nata l'idea di DOPE e perché proprio il settore aerospaziale tra i tanti settori disponibili?
[00:00:13] Speaker B: Non ne ho idea, non è una battuta, io non ho fondato DOPE, sono arrivato dopo, quindi mi sono preso la responsabilità adesso di portarlo a questo punto. Individuare veramente che c'era un bisogno di fare le cose davvero, Non so come descrivere il fatto che veramente gli studenti qui ci mettono una passione incredibile. C'è chi è spinto da una passione veramente enorme, c'è chi ne ha meno, ma ognuno ha il proprio spazio qui dentro. Ci sono ragazzi che stanno fino alle 3 di notte a lavorare, non glielo chiede nessuno, lo fanno e basta. Abbiamo avuto una crescita da novembre fino a oggi. A novembre eravamo in venti, non sapevamo come tirare avanti, non sapevamo come iscriverci a una competizione, eravamo un team solo.
Nel giro di tre mesi abbiamo dato il massimo, abbiamo chiesto aiuto a chiunque, abbiamo ricevuto dall'università, da tutti e siamo arrivati fino a questo punto. È incredibile, è incredibile.
[00:01:09] Speaker A: Organizzazione di DOPE e sfide nell'amministrazione di così tanti studenti, abbiamo visto che erano veramente tanti, sette progetti con veramente tanti studenti dentro, in così tanti ambiti diversi all'interno di quel settore.
[00:01:23] Speaker B: E io principalmente mi sono occupato di questo fattore, quindi ve lo posso spiegare al meglio. Semplicemente troviamo degli studenti che hanno veramente una luce negli occhi, cioè sono gli studenti che hanno una volontà e una passione per quello che fanno che è veramente oltre quello che succede.
cioè è una cosa unica e a queste persone qua diamo l'opportunità, non c'è niente da perdere, siamo in questa fase, lo studio è fatto per sbagliare, per imparare a sbagliare, cioè per imparare sbagliando perché adesso ce lo possiamo permettere. E quindi a questi studenti qua si riconosce una passione, una volontà eccezionale e lì la si lascia sviluppare e esprimere al massimo.
Quindi troviamo un team leader che ha queste caratteristiche, troviamo altri ragazzi che sono mossi dalla stessa passione, però magari non si sentono la responsabilità di prendersi in carico un gruppo, li mettiamo insieme e nasce tutto questo. Poi il bello è che possiamo espanderci all'infinito, perché ogni team alla fine si gestisce da solo, c'è una struttura centrale che è quella che si occupa, diciamo, delle relazioni più alto livello come quelle che stiamo facendo adesso.
però essenzialmente ogni team si coordina quasi completamente da solo. Quindi noi possiamo continuare a crescere, se avete idee, se ci sono studenti che hanno idee, volontà, voglia di mettersi in gioco, a noi servono tutti. Questo gruppo non è per gli ingegneri, è per tutti.
Soprattutto, anzi, ci servono soprattutto finure nell'ambito di management, della gestione, della comunicazione. Non pensate che la scritta d'Opiruspace significa ingegnere o al massimo fisico e matematico, anzi. Siamo arrivati a questo punto e sul lato della gestione, non grazie al lato. Quindi fatevi avanti.
[00:02:58] Speaker A: Hai la fortuna di star parlando appunto alla radio universitaria e quindi puoi rivolgerti direttamente ai studenti dell'Università di Genova con un appello. Ti chiedo quindi di lanciare una sfida. Anticipazioni, consigli, obiettivi futuri per i futuri iscritti ad OUP.
Cosa potrebbe invogliarli a unirsi e salire a bordo di questa barca?
[00:03:20] Speaker B: È che qua è tutto possibile visto quello che siamo riusciti a fare in così poco. Credeteci, non abbiate paura, abbiate un'ambizione senza limiti, una creatività senza limiti.
Bustate la nostra porta e vi daremo tutto e diventeremo sempre di più.
[00:03:37] Speaker A: Grazie mille, allora continuate ad ascoltarci per la nostra serie di podcast riguardo ad OPA Aerospace. A presto, buona serata.
[00:03:45] Speaker B: Buona serata, grazie.