Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Adesso siamo qui con Jacopo Maccione del team Paganini.
Ciao Jacopo.
[00:00:04] Speaker B: Ciao.
[00:00:05] Speaker A: Comincio subito con la prima domanda. In brevissimo, raccontaci del tuo team, di cosa vi occupate e tu che cosa studi.
[00:00:11] Speaker B: Il mio team è composto da ingegneri e fisici principalmente. Io sono un fisico al primo anno all'Università di Genova. Paganini si occupa di costruire un drone con caratteristiche particolari, ad esempio la guida autonoma, il fatto che deve volare a una certa altezza, parliamo di altitudini di circa 10-15 km.
in gergo tecnico si chiama UAV HAIL.
[00:00:38] Speaker A: Perfetto Jacopo, entriamo più nel dettaglio. Durante la tua presentazione hai parlato di sfide nella ricerca dei materiali sostenibili ottimizzati per la lunga percorrenza, quindi il drone non solo deve volare in alto, ma deve anche volare per tanto tempo, giusto? Quindi in particolare ci viene in mente problemi di degrado eventualmente di celle solari, accumulatori, cose di questo tipo qua.
Come avete pensato di gestire queste problematiche?
[00:01:02] Speaker B: Abbiamo avuto tre settimane per tirarci sul team, conoscerci, quindi adesso non conosciamo ancora queste problematiche. Dobbiamo ancora conoscere la struttura, quanto deve essere grande, perché principalmente dobbiamo capire qual è l'applicazione principale di questa cosa. Perché sulla base dei sensori, sulla quota, sulle velocità, si decidono i materiali e tutto.
e poi anche ovviamente i problemi che ci saranno. Ad esempio, se siamo nel deserto ovviamente abbiamo dei problemi con la sabbia, per esempio. Bisogna vedere.
[00:01:32] Speaker A: Perfetto, un'ottica molto pragmatica com'è giusto che ci sia in questi progetti. Hai anche parlato di ottimizzazione del percorso, se non ricordo male, e subito ci è venuto in mente quindi sistemi algoritmici alla fine dei conti, ma hai anche parlato di flotta, a una certa. Puoi approfondire queste due tematiche?
[00:01:49] Speaker B: Allora per quanto riguarda la parte di traiettori e algoritmi non so se avete intervistato Stratopilot e quindi vabbè loro sono quelli che si occuperanno di questa parte qui che verranno nel caso poi integrati con Paganini per quanto riguarda invece la parte di flotto si parla di già è una sfida costruirne uno di drone però se riuscissimo a costruirne un bel po' si potrebbe pensare a fare una cosa come ad esempio Starlink, anche magari da competitore, da competitor e siamo in quell'ottica lì, ecco, con una flotta si potrebbe riuscire a creare una rete di telecomunicazioni, ad esempio l'Europa cerca un altro competitor al posto di Starlink in questo momento, quindi potrebbe essere utile questa cosa.
[00:02:32] Speaker A: Questo apre degli scenari interessantissimi e invito tutti gli studenti all'ascolto ad approfondire questo tipo di discorsi.
Ultimissima cosa, avete già pensato a fonti energetiche per alimentare i vostri dispositivi?
[00:02:48] Speaker B: Principalmente l'unica fonte energetica che vogliamo utilizzare è l'energia solare, quindi abbiamo bisogno di ali molto grosse, molto voluminose, per aumentare così la superficie dove introdurre queste celle solari. Il progetto, diciamo, parte come un drone sostenibile, quindi principalmente dotato di celle solari e basta.
[00:03:09] Speaker A: Ultima domanda e poi sei libero. Se dovessi fare una chiamata agli investitori per questo tuo progetto e dovessi dire che cosa lo distingue da eventuali altri progetti simili che coinvolgono appunto il settore aerospaziale, che cos'è che veramente vi rende unici e meritevoli di investimento?
[00:03:27] Speaker B: Quello che ci rende unici in questo momento è il fatto che siamo degli studenti freschi e quindi il sé per sé è il poterci formare e accompagnarci in questa formazione creando un qualcosa da zero perché comunque diciamoci la verità sul mercato ci sono già altri droni che sono gestiti da professionisti noi non siamo professionisti noi siamo studenti infatti il ruolo principale di questo progetto è proprio investire.
[00:03:57] Speaker A: Sui giovani Grazie mille Jacopo e spero che riuscirai, come dire, riuscirete anzi, a portare avanti il vostro progetto e a farlo diventare qualcosa di reale.
Ci sentiamo presto e per tutti gli studenti dell'Università di Genova ricordiamo che questa è la serie di podcast dedicati a DOPA Aerospace, vi invitiamo a seguire anche gli altri episodi.